Riportiamo l’articolo di Carlos Mercuriali, SVP and general manager SAP Procurement Solutions, EMEA South, pubblicato sul magazine “The Procurement – Procurement Risk Management” (Anno 7 n.4).

Le mutevoli condizioni economiche e geopolitiche e l’aumento dei requisiti normativi richiedono che la gestione del rischio dei fornitori diventi una parte naturale del processo di approvvigionamento per evitare ricadute pericolose sul business o sulla reputazione dell’azienda.

Tuttavia, si tratta di un’area difficile da gestire perché la due diligence del rischio tende a essere un processo svolto occasionalmente. La valutazione manuale del rischio, costosa e dispendiosa in termini di tempo, rende quasi impossibile avere una conoscenza completa e aggiornata dei propri fornitori o dei segnali che arrivano dal mercato. E con la frammentazione delle informazioni, che inevitabilmente si crea nei diversi processi e sistemi di un’organizzazione, diventa più probabile coinvolgere fornitori a rischio, cioè fornitori che per motivi diversi sono causa di rottura nel processo di approvvigionamento. 

Proteggere l’impresa dai rischi rappresentati da questi fornitori significa che i Chief Procurement Officer (CPO) devono poter prendere decisioni intelligenti, sicure e informate durante la selezione, qualificazione e segmentazione dei partner commerciali. Significa inoltre che i CPO devono essere in grado di rilevare i primi segnali di allerta e monitorare in modo proattivo i rischi per ogni impegno assunto dal fornitore durante tutto il processo di approvvigionamento.

Anche i consumatori finali giocano un ruolo importante in questo ambito. Secondo uno studio condotto a inizio anno da SAP Ariba che ha intervistato 10.000 persone in tutto il mondo, i clienti sono infatti più inclini a premiare le aziende che lavorano con supply chain trasparenti e hanno un controllo su tutta la loro filiera in termini di sostenibilità.

Tre sono gli aspetti fondamentali che emergono da questa analisi:

  • Fedeltà alla marca: i consumatori sono più fedeli ai brand che ritengono avere un impatto positivo sul mondo. Il 65% degli intervistati è infatti più vicino alle aziende che aderiscono agli obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals).
  • Prezzo: c’è la volontà da parte di quasi il 50% dei consumatori a pagare un prezzo più alto per prodotti sostenibili. 
  • Trasparenza della catena di approvvigionamento: si preferiscono brand con filiere trasparenti. Il 56% degli intervistati ritiene che una maggiore trasparenza nella gestione delle supply chain possa migliorare la vita delle persone. 

Come SAP, siamo fortemente impegnati ad aiutare le aziende a diventare organizzazioni intelligenti e sostenibili, che si fondano cioè su processi di business digitali e integrati per trasformare la conoscenza in azione e competere con successo. Oggi il procurement rappresenta una delle nostre maggiori aree di focalizzazione e offriamo soluzioni per permettere alle imprese di estendere la digitalizzazione oltre il perimetro delle loro attività, trasformando catene di approvvigionamento frammentate in reti unificate, collaborative, sostenibili e intelligenti.

Un esempio è costituito da SAP Ariba Supplier Risk che consente ai CPO di prendere decisioni più intelligenti e sicure prima dell’acquisto, semplicemente rendendo la due diligence del rischio una parte naturale del processo di approvvigionamento. La soluzione fornisce informazioni sui rischi coerenti per guidare la selezione, la qualificazione e la segmentazione dei fornitori, con un monitoraggio continuo e proattivo che riduce al minimo il rischio del fornitore nelle diverse fasi del procurement. 

Grazie all’integrazione con il processo del ciclo di vita del fornitore, SAP Ariba Supplier Risk garantisce, ad esempio, che una nuova richiesta del fornitore generi automaticamente un profilo di esposizione al rischio che include controlli di conformità. Ogni fornitore viene poi suddiviso sulla base della sua esposizione al rischio e raggruppato per categorie di rischio. SAP Ariba Supplier Risk consente alle aziende di tenere traccia di oltre 200 tipi di rischio, legati anche ad elementi  ambientali, sociali e di governance. 

Infine, la soluzione permette la syndication di dati provenienti da oltre 600.000 fonti tra cui siti di notizie, sistemi di emergenza, fonti di dati pubbliche e private, insieme a un arricchimento unificato delle informazioni aziendali, controlli di conformità e reporting, profili di rischio specifici per Paese, relazione e collegamenti con i fornitori e informazioni sui disastri naturali.

Molte aziende leader nel mondo e di settori diversi, da Henkel a ERG, da NTT Data a Lloyds Banking Group, hanno scelto le soluzioni SAP per il procurement per migliorare la visibilità sulle loro catene di approvvigionamento, mitigare il rischio fornitore e ottenere nuovi livelli di resilienza.

Un esempio di come un’azienda sia riuscita a gestire con successo un processo di trasformazione dell’area procurement, partendo da una forte esigenza di business, è quello di Vesta Winds Systems A/S. L’azienda, leader per la fornitura di energie sostenibili con 29.000 dipendenti e turbine eoliche in 85 Paesi, ha conosciuto negli ultimi anni un forte sviluppo in seguito all’aumento di domanda di energia eolica. 

La gestione efficiente degli oltre 1000 fornitori di Vestas è diventata quindi un elemento critico di successo: offrire visibilità e trasparenza totali alla rete dei partner, semplificare e standardizzare il modo con cui si lavora con i propri fornitori, passare da una semplice comunicazione alla condivisione dei dati e convertire questi dati in insight di business erano tutti elementi da rivedere e armonizzare.

Inoltre, per rispettare l’obiettivo di raggiungere zero emissioni per i propri prodotti, Vestas aveva bisogno dell’impegno e del contributo anche dei fornitori. Questo significava che i responsabili acquisti di Vestas dovevano assicurarsi che tutti i partner fossero conformi ai suoi standard e aderissero al suo codice di condotta. 

Per rendere possibile tutto questo, Vestas aveva bisogno di un sistema semplice e intuitivo in modo che i nuovi fornitori potessero essere assunti e formati rapidamente e che il controllo sul rischio di ogni partner fosse mantenuto in modo costante e veloce dagli oltre 2000 utenti interni coinvolti in qualche modo nella creazione di un ordine di acquisto.  

Per automatizzare i principali processi source-to-pay e contribuire a semplificare i rapporti con i partner, Vestas ha scelto le soluzioni SAP Ariba. Il risultato è approvvigionamento unificato, digitalizzato, maggiore qualità e conformità, costi inferiori e migliore collaborazione con i fornitori.

 

Carlos Mercuriali
SVP and General Manager SAP Procurement Solutions, EMEA South